Secondo la legge italiana, i fossili sono considerati beni culturali, anche se trovati da privati. Sono di proprietà dello Stato, e il diritto di proprietà rimane allo Stato, non al scopritore. Se viene trovato un fossile o una pietra di possibile interesse scientifico, il ritrovamento deve essere segnalato alle autorità competenti (ad esempio, la Soprintendenza, la polizia, i Carabinieri) entro 48 ore.
Procedura in caso di ritrovamento:
- I dati personali del scopritore vengono registrati.
- Il reperto viene conservato oppure viene scattata una foto (con riferimento di misura).
- La foto viene inviata a un esperto di paleontologia per la verifica.
Se il ritrovamento non è scientificamente rilevante, il scopritore può conservare l'oggetto, ma la proprietà rimane allo Stato.