Fonti energetiche sull' Altopiano del Salto
Fonti energetiche sull' Altopiano del Salto
Fonti energetiche sull' Altopiano del Salto

L'Altopiano del Salto, con i comuni di Avelengo, Verano, Meltina e San Genesio, è sinonimo di natura, relax e gestione consapevole. Sempre più aziende puntano sulle energie rinnovabili e sulle soluzioni efficienti dal punto di vista energetico.
Ma come si traduce tutto questo nella pratica?
Un recente sondaggio fornisce interessanti spunti di riflessione sull'approvvigionamento energetico delle aziende turistiche e mostra come anche i comuni contribuiscano alla transizione energetica.

Fonti energetiche delle strutture turistiche
Un sondaggio condotto su 52 strutture ricettive dei quattro comuni fornisce interessanti spunti di riflessione:
molti albergatori puntano già sulle fonti energetiche rinnovabili, sulle tecnologie ad alta efficienza energetica e sui sistemi di controllo digitali, un segnale forte verso un futuro rispettoso del clima.
Legno, sole e sistemi intelligenti: i risultati più importanti

  • Calore da legno e sole: legna da ardere, pellet, cippato e energia solare termica sono le fonti energetiche più utilizzate per la produzione di calore.
  • Elettricità da fotovoltaico ed energia verde: molte aziende producono autonomamente la propria energia elettrica o acquistano energia verde certificata.
  • Risanamento energetico: numerosi edifici sono già stati ristrutturati, dall'isolamento alla sostituzione delle finestre.
  • Automazione e monitoraggio: il riscaldamento, l'illuminazione e il raffreddamento sono sempre più controllati digitalmente e il consumo energetico viene monitorato regolarmente.
Anche i comuni dell' Altopiano del Salto puntano sempre più su un approvvigionamento energetico sostenibile. Gli edifici pubblici sono in parte riscaldati con pellet o altri sistemi di riscaldamento a legna, mentre il gasolio continua ad essere utilizzato in alcuni casi. L'approvvigionamento energetico è garantito in gran parte da fornitori regionali che erogano energia verde prodotta da fonti idroelettriche. Inoltre, gli impianti fotovoltaici installati sugli edifici comunali, tra cui scuole, palestre e strutture ricreative, contribuiscono alla produzione autonoma di energia elettrica.